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Lunedì 6 aprile, in occasione del cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio, il Parco archeologico del Colosseo insieme a Electa lancia su Facebook una maratona dedicata al maestro urbinate, con l’evento “Raffaello in Domus Aurea: #MaratonaRaffaello online“.

In attesa dell’inaugurazione dell’allestimento “Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche”, sulla scia delle altre iniziative organizzate per le campagne #laculturanonsiferma e #iorestoacasa, la mostra aprirà online le sue porte al pubblico, che potrà scoprire sotto una nuova luce i suggestivi ambienti della residenza neroniana: a partire dalle 12.30 e per tutta la giornata, il pubblico da casa potrà seguire, partecipando all’evento #MaratonaRaffaello, tutte le anticipazioni sull’allestimento, e muoversi in anteprima tra le architetture e le decorazioni della Domus Aurea.

Uno dopo l’altro, i post nella discussione guideranno gli invitati alla riscoperta delle relazioni tra la pittura rinascimentale e quella romana, tra ricostruzioni virtuali, riletture, e giochi di specchi tra i maggiori esponenti della storia dell’arte italiana.

L’evento Facebook consentirà di entrare nel cuore del progetto della mostra – curato da Vincenzo Farinella con Stefano Borghini e Alessandro D’Alessio, promosso dal Parco archeologico del Colosseo e prodotto da Electa – con l’intento narrare l’eccezionale storia della riscoperta della pittura antica sepolta nelle “grotte” dell’originaria Domus Aurea di Nerone. Una storia che comincia intorno al 1480, quando alcuni pittori, tra i primi Pinturicchio, Filippino Lippi e Signorelli, si calano nelle cavità del colle Oppio – definite appunto grotte – per recarsi, a lume di torce, ad ammirare le decorazioni pittoriche, da allora in poi chiamate “grottesche”, di antichi ambienti romani.