DIARIO/Sulle orme del Gatto Cicerone…

È una tiepida mattina di maggio e 27 piccoli esploratori, armati di zainetti e cappellini rossi, sbarcano alle porte del Colosseo, lungo Via Claudia, accompagnati dalle loro maestre. Hanno letto, studiato, ascoltato, colorato nelle loro aule storie, video e immagini che gli hanno permesso di conoscere la nascita della loro città, Roma, e la vita degli antichi Romani.

Oggi sono qui per toccare con le loro manine e scoprire con i loro occhietti pieni di curiosità i luoghi che, più degli altri, hanno accompagnato quella storia, facendogli da cornice: il Colosseo e il colle Palatino. Li ha portati sin qui, incuriosendoli con filastrocche e racconti, una guida di tutto rispetto, un veterano del luogo che, lontano da occhi indiscreti, abita –pensate un po’!- proprio in questi posti così ricchi di storia: il Gatto Cicerone!

Oggi il loro piccolo amico ha chiesto l’aiuto del Servizio Educazione, Didattica e Formazione del PArCo per preparare a tutti i bimbi, che lo hanno seguito, una sorpresa speciale in un posto davvero speciale!

Eccoci, dunque, armati di sorrisi e voglia di giocare, pronti sull’arena: ci aspetta una grande busta da lettere color arancione con un messaggio da scoprire insieme per iniziare questa avventura! La apriamo e troviamo un benvenuto speciale, l’ha scritto proprio il Gatto Cicerone:

“Ciao a tutti e benvenuti!!!
Da lontano vi ho riconosciuti!
Oggi al Colosseo siete arrivati,
e del posto dove vivo vi sarete meravigliati!

È un’enorme costruzione,
fra mura, mille archi e non poca confusione.

Ma per scoprire cosa il Colosseo è stato,
un gioco e delle carte vi ho lasciato…

Tutti insieme le guarderete,
e con stupore le riconoscerete:
vedrete il Colosseo al massimo dello splendore
e ne capirete l’enorme valore!

Buon inizio, a questo punto,
io vi auguro e nulla aggiungo!

Mi raccomando,
divertitevi e con attenzione osservate
tutte le meraviglie fra le quali vi trovate!!!”

Gatto Cicerone

 

Inizia, dunque, un nuovo gioco insieme e grazie alle carte magiche del nostro piccolo amico scopriamo, un frammento alla volta, la storia del più grande anfiteatro del mondo antico:

C’era una volta un imperatore con un caratteraccio che voleva questa valle tutta per sé. Un giorno decise, quindi, di costruirvi una fastosa reggia dove andare a vivere, con sale dagli splendidi soffitti dipinti, pareti ornate con marmi colorati, enormi giardini all’esterno e persino un lago con delle barche per attraversarlo! Era odiato da molti perché voleva decidere tutto da solo e toglieva agli altri per dare a sé. Per questo motivo, un giorno, i suoi nemici tramarono contro di lui che, trovatosi ormai da solo, fuggì da Roma e si tolse la vita. Fu allora che un altro imperatore, buono e saggio, scelto dall’esercito che difendeva Roma, distrusse quel posto, decidendo di regalare a tutti i Romani un luogo in cui potessero ritrovarsi e divertirsi tutti insieme assistendo a incredibili spettacoli: il Colosseo!

Ecco, dunque, come nacque questa incredibile costruzione che si innalza fino al cielo e che riusciva a contenere sulle sue gradinate fino a 75.000 spettatori!

Noi ora la possiamo ammirare dal punto più bello perché siamo al centro dell’arena e gli archi sembrano rincorrersi tutto intorno, facendo un girotondo con noi. Lo racconteremo alle nostre mamme e ai nostri papà, mostrandogli questa bella foto che ci ricorderà l’emozione di esser stati qui!

Il Gatto Cicerone però non siamo riusciti a vederlo…forse ci sono troppi turisti e non ama la confusione…o forse è corso via per prepararci una nuova sorpresa? Sembra proprio di sì! Silvia e Francesca lo hanno visto correre verso il Palatino ed Elena e le maestre ci condurranno lì per scoprire cos’altro vuole mostrarci.

Tutti insieme, allora, attraversiamo un lungo viale alberato che costeggia un colle, è Via di San Gregorio e tra poco scopriremo che quello davanti a noi è il colle Palatino!

Arrivati sulle pendici occidentali, è finalmente ora di una ricca merenda per riempire il pancino e ricaricare le giuste energie per continuare a giocare. Sembra, infatti, che il Gatto Cicerone abbia nascosto delle carte tra le radici dei grandi alberi di quercia e i cespugli di acanto verde lucente intorno a noi… dobbiamo trovarle tutte e poi vinceremo un premio. Una, due, tre… correndo qua e là e disperdendoci sul prato, come tanti piccoli tulipani rossi in fiore, riusciamo a scovarle tutte: sono ben 25! E ci raccontano una storia: ci sono due gemelli, ma uno solo di loro potrà vincere; troviamo tanti animali (un’aquila, un picchio, una lupa, tanti porcellini e una scrofa che li allatta), antiche divinità, un fico e una grotta, un fiume e le sue acque…ma questa storia la conosciamo già, l’abbiamo ascoltata dalle nostre maestre e disegnata in classe! Ci siamo persino travestiti da antichi Romani e l’abbiamo cantata tutti insieme in cerchio durante una bellissima festa a Carnevale: è la storia di Romolo e Remo e della nascita di una grande città; ma oggi possiamo riscoprirla qui, con i nostri compagni, proprio dove tutto è iniziato!

Abbiamo, quindi, superato la prova e siamo stati proprio bravi, giusto? Il Gatto Cicerone ci ha lasciato un altro messaggio qui al Palatino…che sia un premio? Ascoltate, recita così:

Benvenuti al Palatino bei bambini,
ai più grandi e ai più piccini!
Sono il Gatto Cicerone
e vivo qui per tradizione.

Bravi e attenti siete stati
e tanti indizi avete voi svelati!
Ogni cosa avete detto,
con astuzia e gran diletto.

Dal Colosseo all’arena dei gladiatori,
della caccia al tesoro ora siete i vincitori!

La leggenda di Romolo e Remo
avete con sapienza raccontato,
e un bel premio avete meritato…

Lo troverete lì vicino,
proprio al fondo del giardino,
sulle radici dell’albero più grande,
tra rami frondosi e profumate ghiande…

Ora Gatto Cicerone con affetto vi saluta,
perché la vostra gradita visita ha ricevuta.
Ricorderete questi luoghi incantati?
Spero di sì!… e che magari un giorno a salutarmi ritorniate!!!

Su correte ora, che aspettate,
a prender il vostro premio non indugiate…
…lì in fondo troverete
un grande sacco pieno di sorprese!

Son per voi con tanto affetto,
sperando ricordiate questa gita
con molta gioia e gran diletto!

Gatto Cicerone

 

E in un attimo, tutti su per la collina, immergendoci nel verde dei rami frondosi del grande albero, scoviamo subito un enorme sacco…è proprio il tesoro, evviva! Chissà cosa è nascosto lì dentro?! Tutti insieme lo apriamo trepidanti e…urrà!! Caramelle e dolcetti per tutti a volontà…si vede che il gatto Cicerone è nostro amico! Non resistiamo alla tentazione di mangiarci subito il premio, ma qualche dolcetto lo lasciamo anche per le maestre che ci vogliono tanto bene e ci hanno portati sin qui per farci scoprire questo luogo meraviglioso.

È già ora di tornare a casa, non ci possiamo credere: il tempo è volato come per magia e abbiamo imparato tante, tantissime cose. È come vivere la storia del libro più bello, giocare insieme a Romolo e Remo ed essere noi i protagonisti di quel bellissimo racconto, perché siamo arrivati proprio sul Colle di cui abbiamo tanto sentito parlare.

Torniamo al nostro pullman, stanchi ma soddisfatti, con i nostri zainetti in spalla che ora sono pieni di nuovi ricordi, di allegria e caramelle! Durante il viaggio cantiamo a squarciagola “Romolo Remo, Romolo Re” che ci piace tanto e speriamo di tornare presto al PArCo, perché abbiamo capito che quello è un posto dove si impara tanto e si gioca anche.

Ma guardate un po’, ora che il Colosseo è chiuso e i turisti sono andati via, chi si è spaparacchiato sulle gradinate a godersi il silenzio e questa tranquillità? Sì, è proprio lui, il Gatto Cicerone! Allora è vero che vive qui!!! Ci ha detto di salutarvi tanto e vi aspetta di nuovo tutti quanti al PArCo per un’altra fantastica avventura insieme!

EF

Roma, 23 Maggio 2019




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