In occasione della Notte dei Musei, il Parco archeologico del Colosseo ha ospitato nella Basilica di Massenzio il ritmo di vibrazioni di corde, fiati e soffi che hanno cantato la tradizione e l’innovazione musicale delle terre più a sud d’Italia e del mondo. Terre infuocate dal sole, battute dal vento e bagnate dal mare. L’arpa di Giuliana De Donno ha incontrato vecchi e nuovi compagni di viaggio, intrecciando e rimescolando collaborazioni musicali come in una pozione magica. Partendo da quella in duo con la straordinaria cantante Gabriella Aiello, a sua volta voce dei mitici Tamburi del Vesuvio di Nando Citarella, il quale ha scandito con i suoi insostituibili strumenti, il ritmo del cuore del concerto. Ci sono stati poi l’organetto di Francesco Berrafato, nonché la lira, la zampogna e i fiati di Davide Ambrogio, già compagni e complici nel progetto Musaica, che si sono uniti nel cammino sonoro costellato di storie millenarie di vita, di passioni, di guerre, di sogni e di amori.