Il Parco fuori dal Parco

Salus per artem

Arte-terapia al Parco archeologico del Colosseo

Cura, Cultura e Bellezza: il salutare connubio tra arte e benessere, grazie all’impegno di Ministero della Cultura, istituti, medici e associazioni del terzo settore, sta raccogliendo adesioni in numero sempre maggiore in Italia e all’estero.

E qui al PArCo siamo sempre più convinti che l’arte, in tutte le sue declinazioni comprese la danza, il teatro, la musica, siano sinonimo di benessere: il Bello provoca emozioni capaci di agire sulla mente anche più dei farmaci, affermano ad esempio molti neurologi. Pablo Picasso sosteneva che “l’arte scuote dall’anima la polvere accumulata dalla vita di tutti i giorni”.

Musei e luoghi d’arte, storia e archeologia sono ormai da intendere sempre più come HUB culturali e non di meno punti di aggregazione, di inclusione sociale, di lavoro e quindi anche di terapia, potendo davvero contribuire a migliorare la vita dei malati.

Pertanto, il Parco archeologico del Colosseo dalla fine del 2017 ha voluto dare sostanza all’idea di cultura come fattore migliorativo per la qualità della vita, sviluppando una serie di iniziative ad hoc raccolte da maggio 2019 nel programma Salus per artem, a sua volta rientrante nel grande progetto Il PArCo fuori dal PArCo.

Da allora, sulla scia della positiva esperienza di Park-in-PArCo e con il crescere dell’interesse del pubblico per l’argomento, Salus per artem è divenuto un programma con identità e struttura sue proprie nell’ambito del quale rientreranno tutte le numerose iniziative del PArCo in materia di arte e benessere, attualmente in corso di svolgimento e di sviluppo.

 

Nell’ottica di un PArCo per tutti,  sono infatti già attrezzati e fruibili percorsi senza barriere, come nel caso della visita tattile al Museo Palatino arricchita da pannelli tattili e da riproduzioni di manufatti. Si tratta del primo di una serie di itinerari per ciechi e ipovedenti, denominati “Il PArCo tra le mani” e in preparazione nel Foro romano, sul Palatino e nel Colosseo, dove sono stati intanto installati pannelli tattili orientativi ed esplicativi, peraltro letti e apprezzati da tutti i visitatori. Un primo test si è avuto in occasione della Giornata delle Famiglie al Museo del 2019, grazie alla partecipazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma con cui sono costanti e frequenti i contatti per l’organizzazione di visite speciali.

In questa convinta propensione verso l’arte-terapia si è inserito l’importante accordo firmato nel 2019 con Komen Italia, associazione da vent’anni attiva per la promozione della salute della Donna. Un accordo che fa seguito all’atto d’intesa tra MiBACT e la stessa Komen firmato nel 2018, avente per oggetto “L’Arte per la prevenzione e la ricerca” e mirato specificamente alla sensibilizzazione delle donne sull’importanza vitale della diagnosi precoce dei tumori. Sono così in programma nei prossimi mesi seminari informativi e dimostrativi delle più recenti risorse terapeutiche e periodiche sessioni di musicoterapia, Qi Gong, camminata dinamica, arteterapia, mindfulness.

A gennaio 2020 è stato inoltre sottoscritto l’accordo con l’Istituto Statale Sordi di Roma, con il quale si è già avuto modo di interagire, sempre in occasione della F@Mu appena citata. Il protocollo in questo caso prevede l’attivazione a partire dall’autunno 2020 di laboratori didattici per le scuole, appositamente strutturati a completamento e integrazione della formazione in aula; laboratori e visite per famiglie, organizzate prevalentemente nei fine-settimana e corsi di formazione per guide archeologiche in LIS, dedicate ai percorsi tematici fruibili nel PArCo.

Nello stesso periodo è stato firmato un protocollo d’intesa per visite guidate e laboratori con l’Associazione onlus La Tenda, “che dal 1983 opera sul territorio del V Municipio di Roma attraverso progetti, co-finanziati dalla Provincia e dalla Regione Lazio, con lo scopo di prevenire e ridurre l’alto livello di disagio sociale presente sul territorio, ponendo particolare attenzione alla problematica della devianza giovanile e a quello della dipendenza da sostanze”.

Sempre a partire dall’autunno 2020 saranno attivate altre due importanti iniziative per l’accessibilità:

progetto per persone con disabilità intellettiva, articolato 1) nella redazione della prima GUIDA EASY TO READ del PArCo, composta da schede redatte secondo le norme europee dell’easy to read, per permettere la visita in autonomia a gruppi e/o famiglie con persone con disabilità intellettiva e per facilitare l’inclusione di questo pubblico in gruppi, scolastici o non, in visita all’area archeologica e al Museo Palatino; 2) in VISITE guidate e LABORATORI condotti da operatori specializzati e mirati a far conoscere le collezioni del Museo Palatino, individuando almeno 3 argomenti storico-archeologici ivi “contenuti” da sviluppare e su cui incentrare le attività pratiche.

progetto per le persone con malattia di Alzheimer: il progetto si fonda sulla considerazione che “lo stigma (pregiudizio infondato) è il più grande limite alla possibilità delle persone di migliorare sensibilmente il loro modo di convivere con la demenza… A livello di società, lo stigma strutturale e la discriminazione possono influire sull’entità dei fondi da stanziare per la cura e l’assistenza. Auspichiamo che i risultati ottenuti da questa ricerca possano dare il via a una riforma e a un cambiamento globale positivo”: sono le parole di Paola Barbarino, AD dell’ ADI – Alzheimer’s Disease International, in occasione della Giornata Mondiale Alzheimer 2019.
In quest’ambito, il piccolo, piccolissimo contributo che può fornire il PArCo in questa missione sociale è cominciare a costruire un programma dedicato alle persone con tale problema e ai loro caregivers (famigliari, badanti, amici che ne hanno cura), avviando un progetto pilota concepito ad hoc, ispirandosi ai temi offerti ad esempio dalla collezione del Museo Palatino.

(AS) 

“Tutte le Arti contribuiscono all’Arte più grande di tutte: quella di vivere”
(Bertold Brecht)

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Le attività del programma Salus per Artem sono condotte dal servizio Educazione, Didattica e Formazione congiuntamente con il Servizio Comunicazione, relazioni con il pubblico, la stampa, i social network e progetti speciali, in collaborazione con le associazioni coinvolte nei diversi progetti.

Per informazioni:
pa-colosseo.didattica@cultura.gov.it
tel. 06.69984.636
Cell.: 331.6739888

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