Servizio Catalogo, Reperti mobili e Depositi

Il Servizio Catalogo, Reperti mobili e Depositi svolge funzioni e compiti inerenti l’attività di inventariazione e catalogazione del patrimonio storico-archeologico e storico-artistico del Parco archeologico del Colosseo, e ne coordina il relativo svolgimento nel rispetto degli obiettivi e delle strategie perseguiti dal Parco stesso e in ossequio alle politiche ministeriali.

Il Servizio si occupa in particolare di:

  • assicurare inventariazione e catalogazione dei Beni mobili archeologici e storico-artistici del Parco, sia già disponibili che derivanti da nuovi scavi e indagini nell’area del Parco;
  • gestire il Sistema Informatico delle schede RA e OA e dell’Archivio Storico-Scientifico di Inventario e di Catalogo;
  • programmare le attività di tutela, conservazione e incremento dell’Archivio Storico-Scientifico di Inventario e di Catalogo;
  • curare i rapporti con l’ICCD;
  • provvedere alla rendicontazione economica di Beni Mobili inventariati (modello 15);
  • garantire la consultazione delle schede inventariali e di catalogo da parte di studiosi delle Università italiane e straniere e/o degli Istituti culturali italiani e stranieri;
  • assicurare la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei Beni Mobili esposti al pubblico, conservati nei depositi/magazzini e negli spazi aperti del Parco;
  • realizzare progetti di adeguamento funzionale, sistemazione, restauro e allestimento degli spazi destinati ai magazzini/depositi in stretta collaborazione con i funzionari responsabili dei siti;
  • collaborare alla realizzazione di mostre ed eventi;
  • predisporre l’istruttoria per prestiti dei Beni Mobili del Parco;
  • predisporre gli atti per accordi/convenzioni con le Università italiane e straniere e/o degli Istituti culturali italiani e stranieri per lo studio dei reperti mobili del Parco;
  • predisporre gli atti e curare le procedure per il prestito di Beni Mobili destinati a mostre ed esposizioni di alto valore scientifico in Italia e/o all’Estero.

 

Per incrementare la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico del Parco, sono previste campagne programmate di inventariazione e catalogazione dei reperti archeologici, secondo le linee guida dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Le informazioni sui reperti, conservate nell’Archivio Storico-Scientifico, saranno gestite da un sistema open access, in via di perfezionamento, che interfacciando e comparando i dati permetterà di ripristinare lo stretto legame tra monumenti/contesti e relativi reperti. Attraverso la digitalizzazione dei dati sarà così possibile tracciare l’intera storia di ogni reperto, dal suo recupero al restauro, promuovendo anche la divulgazione dei Beni Mobili del Parco attraverso mostre in Italia e all’Estero.

Nell’ambito di tale lavoro si prevede, grazie ad un programma annuale di sistemazione dei magazzini e di georeferenziazione dei loro contenuti, l’avvio di un’attività di studio e pubblicazione dei dati scientifici sui Beni Mobili del Parco anche con il coinvolgimento di Istituti e Università italiane e straniere.

Per far conoscere al pubblico lo straordinario patrimonio culturale del Parco si stanno inoltre progettando percorsi di visita che svelino i tesori nascosti, valorizzino le attività di tutela, e portino a scoprire il percorso culturale che si cela dietro ogni singolo reperto.